In tempi di coronavirus, si restiamo a casa ma non ci fermiamo, o almeno non dovremmo.
Grazie allo Smart Working possiamo portare avanti dei progetti di comunicazione utili per far si che, al momento del rientro, ci renderanno pronti per partire alla massima velocità.
Per prima cosa alcune considerazioni dettate dallo stato di quarantena in cui si trovano la maggior parte degli italiani:
- passiamo più tempo online.
- è aumentato notevolmente il contatto con i social media, unico strumento sociale sicuro da ogni contaminazione.
- molti acquisti vengono fatti online per evitare le code e i rischi legati al contagio.
Alla luce di ciò vogliamo indicare delle attività fondamentali per reagire alla difficoltà del momento:
- Contenuti. Spesso non abbiamo materiale a sufficienza da consegnare ai nostri clienti; i siti o i profili social sono vuoti o scarni. Approfittiamo di questo periodo per riempire tutti i canali di comunicazione; produrre articoli per il blog; caricare foto per l’e-commerce; scrivere i testi per una presentazione, un manuale o un e-book.
- Formazione. Sfruttiamo il tempo da casa per aggiornarci e far aggiornare il personale. I corsi on-line sono un’ottimo mezzo perché il tempo a disposizione non vada sprecato.
- Rebranding. Non c’è migliore occasione per controllare il logo, il payoff, gli slogan e le campagne. Crearne di nuove e più attrattive. Facciamo in modo di controllare che tutto il branding aziendale sia allineato e conforme con le direttive.
- Comunicazione mirata. Se stai subendo una forte perdita in questo periodo, nella maggior parte di casi le offerte o le svendite non aiuteranno l’azienda a risollevarsi. Meglio concentrarsi su una comunicazione attenta al contesto, informativa, trasmettendo fiducia e serietà.
Alla fine della bufera saremo tutti pronti a riprendere le nostre attività; chi sarà più pronto degli altri?