Rivoluzione Coronavirus; guardando al “the day after”,

L’emergenza Coronavirus sta fungendo da rivoluzione copernicana del retail fisico e virtuale creando così nuove opportunità . L’isolamento forzato sta, ogni giorno di più, cambiando i nostri comportamenti d’acquisto, di approccio ai brands e agli stores. Il consumatore è sempre più incline all’acquisto tramite e-commerce, purché riceva le dovute garanzie. Infatti chi in futuro saprà offrire servizi di consegna , di assistenza e logistica di ritorno, avrà un grande vantaggio competitivo. Ad oggi incrementi a doppia cifra per il comparto: + 97,2% nella prima settimana di marzo, con più 15 punti percentuali rispetto ai sette giorni precedenti. Secondo le previsioni degli analisti, è solo l’inizio: l’e-commerce vivrà una nuova stagione nel post crisi. 

Per le imprese che hanno già investito nell’innovazione digitale è il momento, dunque, di rafforzare la vendita online, per le aziende che ancora non hanno esperienza si presenta una opportunità di crescita.

L’enorme successo dell’e-commerce è dettato dal periodo che stiamo vivendo: negozi chiusi ed essere più facilmente reperibili al proprio domicilio; normalmente la maggiore criticità degli acquisti on-line è rappresentata dal ultimo step, ossia consegna e gestione dei resi. E’ necessario quindi concentrarsi sulle soluzioni logistiche in modo da superare queste difficoltà, ecco perché le aziende che di e-commerce hanno fatto la propria arma vincente, sono costantemente impegnate a migliorare questi aspetti. Potremmo quindi prendere spunto dalla loro esperienza e sfruttare le loro ricerche altrimenti inaccessibili a chi non dispone delle loro risorse.

-Consegne serali e nei weekend, creazione di punti di consegna aperti h24, recapito via drone; tutte soluzioni innovative e creative che puntano ad una personalizzazione logistica.

-Non solo delivery in uscita ma anche in entrata, infatti solo chi saprà creare una politica di reso efficace avrà un’arma vincente.

-Terzo fondamentale elemento è l’assistenza al fine di ovviare perentoriamente a qualsiasi problema che può nascere dalle transazioni online.

È questo, quindi, il momento di sperimentare e investire. Per le aziende ancora non aggiornate a questi canali è un buon momento per studiare le piattaforme, i costi, calcolare il ROI. Per le altre, è l’occasione per perfezionare i servizi.