I recenti scenari hanno contribuito a creare una forte incertezza nei pazienti generando un importante ritardo nell’accesso alle cure a danno del proprio stato di salute e a danno delle strutture che si fanno carico di pazienti critici e complessi per le mancate aderenze terapeutiche.
Negli ultimi mesi c’è stato un incremento esponenziale di medici che hanno gestito da remoto i pazienti e proprio questi ultimi sono stati il 40% in più a fare ricorso alla tecnologia.
Attraverso il portale www.idubbidelpaziente.it ci si può rivolgere ad un medico per ricevere un consulto cardiologico gratuito faccia a faccia attraverso lo schermo del pc o del proprio dispositivo mobile. Grazie alla collaborazione con la tecnologia Condivisio proprietà di EmmegiGroup, il medico riceve un primo screening in fase di presa d’appuntamento per poi procedere al consulto in videoconferenza, condividendo informazioni, sintomi ed esperienze in totale sicurezza e rispetto della privacy del paziente.
Attiva la fase beta sulla provincia di Napoli, presto sarà disponibile su altre province d’Italia per venire incontro alle necessità di tutti.
La scelta di concentrarsi inizialmente sulle patologie cardiovascolari è dettata dall’estrema necessità che in questo momento storico vive la sanità italiana. In un prossimo futuro il servizio sarà esteso anche ad altre branche mediche, assicurano da Mediserve, la società promotrice del servizio.
Ogni area patologica è affidata ad un gruppo di specialisti che attraverso un calendario e fasce orarie a scelta, offrono la propria consulenza online 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Il fine? Dotarsi di strumenti innovativi digitali di telemedicina che possano ridurre le criticità del paziente e al contempo alleggerire il carico di lavoro delle strutture sanitarie sul territorio.
Un’innovazione tecnologica di alto valore etico e ben vista dalle istituzioni sanitarie in quanto garantisce l’ottimizzazione del processo assistenziale in sanità.