Condivisio. Il futuro della consulenza on-line

Abbiamo ormai imparato a convivere con le “call“, confrontandoci con colleghi e partner distribuiti in tutto il mondo utilizzando le più diffuse piattaforme di settore. Ne conosciamo ormai anche i limiti, soprattutto quando abbiamo cercato di dialogare con i clienti. Molte volte è stato necessario utilizzare soluzioni diverse e non integrate per instaurare un contatto, fissare un appuntamento, condividere dei documenti. Un limite ben noto quando si entra nel sito di un’azienda e, per avere una consulenza, è necessario inviare una mail o nella migliore delle ipotesi, attivare una chat, senza sapere se, dall’altra parte, sta rispondendo un operatore o un bot. Allo stesso modo, numerose fiere si stanno trasformando in grandi vetrine. Manca, però, il contatto con le persone, con il rischio di vanificare uno degli obiettivi principali di una fiera: favorire l’incontro.

La soluzione a tutti questi limiti è Condivisio. Una piattaforma che, oltre alle comuni funzionalità di una app, gestisce, organizza ed eroga il servizio di appuntamenti in live-streaming tra lo show room ed il cliente. In questo modo chi visita uno show room virtuale o una fiera trova sempre il pulsante per dialogare immediatamente (o fissare un appuntamento) con il consulente in possesso delle competenze necessarie in base alle specifiche esigenze. Si genera così una forte spinta ad entrare in contatto con un venditore/consulente, che può guidare al meglio un potenziale cliente nelle fasi di acquisto. Bastano pochi click, infatti, per aprire immediatamente una sessione di videoconferenza, senza la necessità di attivare altre piattaforme o scaricare applicativi sul proprio device. L’integrazione nel sito in cui si sta navigando, inoltre, permette di sfruttare tutte le funzionalità del sito stesso: dalla navigazione guidata alla realtà aumentata, passando attraverso gli strumenti di configurazione e di preventivazione immediata.

Una semplice videochiamata trasforma così lo store in un autentico hub consulenziale, in modo da ovviare al declino delle visite fisiche (indotto dalla social distancing) ed ottimizzare gli investimenti sul canale fisico.

Un altro importante aspetto riguarda le problematiche di qualità e di sicurezza. A tutti noi, infatti, è capitato di trovare in chat una persona non inviata (e spesso non gradita) o di doverci misura con una pessima qualità della connessione. Per queste ragioni abbiamo messo a punto una piattaforma che mantiene costante la qualità della videochiamata in corso. Ma, soprattutto, la protegge grazie ad un token univoco che non permette intrusioni.

Per testare le funzionalità della nuova piattaforma è sufficiente cliccare qui