Retail; tra estinzione ed investimenti

Tra le tecnologie che ci hanno aiutato in questo ultimo periodo e che sicuramente sono in attesa di farlo in maniera sempre più attiva nel prossimo futuro la realtà aumentata occupa un posto in prima fila.

Quello che fino all’anno scorso rappresentava una chimera, a causa del lockdown e di tutto quello che ne consegue la realtà aumentata è diventata un fattore critico di successo per il retail soprattutto online.

L’e-commerce ha infatti scoperto di riuscire a colmare il “gap” esperienziale con il retail fisico dando al consumatore l’opportunità di poter fare tutto comodamente da casa.

I casi più interessanti delle ultime settimane sono incentrati su uno dei settori in maggiore crescita sia in termini di interesse che di fatturato, le sneakers.

Come l’app Wanna Kicks, che accede alla vostra fotocamera e inquadrando i vostri piedi li “arricchisce” con le scarpe di svariati modelli, permettendo di osservarle da diverse angolature.

Un altro esempio viene da Ikea che già aveva sviluppato un servizio di realtà aumentata per visualizzare i mobili direttamente nello spazio domestico. Oggi ha addirittura inserito un servizio di realtà virtuale che permette di attraversare virtualmente una versione identica dello store, zoomando su ogni showroom e sui singoli prodotti, con tanto di struttura a labirinto tanto amata dal retail svedese. Potete visionare qui una demo.

Se quindi la tecnologia di AR/VR colma parte del gap esperienziale con il negozio fisico, ora tocca al retail raccogliere il guanto della sfida e creare nuove esperienze non replicabili dall’e-commerce, riallungando il distacco sul digital.